mercoledì 3 ottobre 2012

Lezione 22 - Proteggersi dal plagio

Salve a tutti! In attesa del video in caricamento, vi delizierò con una lezioncina nuova di zecca.
Dunque, oggi si parla di plagio. In questi giorni ne ho parlato fin troppo in via privata, quindi ho avuto l'idea di scrivere pubblicamente, una volta per tutte, quali sono i metodi per proteggere la propria opera dai malintenzionati. I metodi sono principalmente due:

  • Iscrivere la propria opera alla SIAE
  • Metodo dell'auto-invio

Il primo è un metodo sicurissimo ma costoso. Non so quanto, ma comunque si parla di numeri con più di due cifre (annuali)... e di questi tempi è davvero troppo, credo per molti di voi. Quindi, se non volete aprire un mutuo, vi rimane solo il secondo metodo, che è SICURO, nonostante sia decisamente meno professionale. L'auto-invio consiste nell'auto-inviarsi, appunto, la propria opera via posta. Non conta molto il metodo... sarebbe bene fare una raccomandata con ricevuta di ritorno, ma non è obbligatorio. Anzi, in realtà basta semplicemente il timbro postale apposto sull'apertura della busta, perché è quello ad avere valore legale. Quindi datemi retta: presentatevi in posta e chiedete il metodo più economico per spedirvi il plico. E quando vi arriva, ATTENZIONE A NON APRIRLO, altrimenti il timbro postale perde ogni valore legale e dovrete rifare tutto daccapo. Conservate, quindi, il plico del tutto integro, e sperate solamente che non ci sia mai bisogno di aprirlo. 
Vi do un altro piccolo consiglio: se non volete stare a stampare tutto il libro in formato cartaceo, potete anche auto-spedirvi un CD con sopra il file in formato sola lettura. Anzi, potrebbe anche tornarvi utile, perché se usate la firma elettronica, sappiate che pure quella può servire da prova in un eventuale processo per plagio. Il rischio nel seguire questo metodo sta nel fatto che, sicuramente, un CD è più deperibile dei fogli di carta... quindi semplicemente a voi la scelta.
Ricordatevi, inoltre, che questo metodo vi copre dal plagio per una certa percentuale di opera. Ovvero, se voi avete intenzione di modificare l'opera dopo esservela spedita POTETE FARLO, senza bisogno di rifare tutto il procedimento sopra descritto, perché sarete comunque coperti. Ovviamente si deve trattare di modifiche limitate: la linea generale della trama deve rimanere la stessa, sempre. Quindi il mio semplice consiglio è: inviatevi il materiale almeno alla seconda stesura, quando insomma sarete sicuri che la vostra storia rimarrà pressapoco invariata. Dopo l'invio concedetevi solo correzioni grammaticali o comunque poco importanti, per andare sul sicuro. Oppure se proprio dovrete cambiare molto la vostra opera, siate disposti a ripetere il procedimento di invio, che rimane comunque molto più economico di un'iscrizione alla SIAE.
Questo procedimento, ovviamente, vale per tutto ciò che riguarda opere artistiche: se siete cantautori vi invierete il CD con le canzoni, se siete inventori vi invierete i progetti etc...

Infine, permettetemi di rassicurarvi: è altamente improbabile che possiate incappare da esordienti in un processo di plagio. In ogni caso, per andare sul sicuro, difendersi non è mai sbagliato... e se ancora non siete sicuri, beh, tenetevi la vostra opera per voi e fatela leggere (a proposito della scorsa Lezione 21) solo a coloro di cui davvero vi fidate. Attuate questi piccoli accorgimenti, cioè prudenza e protezione, e vedrete che non avrete problemi di nessun genere.

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